Vai al contenuto

Reggio Emilia: bambini manipolati e strappati alle famiglie

arton8375

Molto spesso gli Universitari per la Vita vengono accusati di non curarsi dei bambini una volta nati ma solo prima della nascita. Ebbene, oggi vogliamo parlarvi di fatti accaduti a bimbi già nati, la cui vita è stata minacciata da un’ideologia che li ha strappati alla loro famiglia e li ha usati per i propri terribili scopi. Questo articolo è per ribadire il nostro grido: giù le mani dai bambini! Da quelli che devono nascere e da quelli che sono già nati e vogliono essere amati per davvero!

Qualche giorno fa, a Reggio Emilia, c’è stata un’inchiesta a dir poco agghiacciante che ha per protagonisti dei bambini e dei mostri: non di quelli nell’armadio o sotto al letto di cui i nostri piccoli hanno paura… In questo caso i mostri sono reali e con le sembianze umane.

Forse non tutti ne hanno sentito parlare dal momento che siamo stati gentilmente indotti alla distrazione dal caso della Sea Watch e della “capitana” che ha invaso le nostre acque con un atto di guerra vero e proprio, mentre i radical che la osannano non si sono accorti che ha compiuto un atto contro la legalità che vanno tanto proclamando.

In ogni caso, la vicenda di Reggio Emilia è stata invitata a dileguarsi nel più breve tempo possibile, e penso che di questo ce ne siamo accorti tutti. I media non ne parlano, i politici men che mai, sui social silenzio assoluto. Ma perché, vista la gravità dell’accaduto?

Semplice, molti degli esponenti del gruppo dei mostri fanno parte del mondo LGBT. Curioso, vero?

L’accaduto è questo: sedici persone, tra cui il sindaco del PD di Bibbiano (Reggio Emilia) attualmente agli arresti domiciliari, e una Onlus torinese sono stati raggiunti da misura cautelare.

Il motivo è quello di aver sottratto dei minori a famiglie per poterli dare in affido ad altre famiglie falsificando frasi, disegni, facendo il lavaggio del cervello e servendosi di elettro stimolazione per procurare scosse a questi poveri bambini. Le famiglie affidatarie sono delle tipologie più disparate: coppie il cui figlio si è suicidato, coppie sterili, coppie omosessuali.

La falsificazione e il lavaggio del cervello aveva come fine quello di convincere il bambino di essere vittima di violenza domestica, di riti satanici, di avere una casa sporca, poco accogliente e nessun giocattolo.
Una volta affidati alle nuove famiglie le cartoline, le lettere e i regali spediti dalle famiglie originarie sarebbero state opportunamente nascoste in modo da rendere credibile la vicenda. Il tutto coinvolgendo psicoterapeuti, assistenti sociali e persone con un ruolo nel campo dell’affido minorile.

Ad oggi quelli che sarebbero stati i carnefici hanno finalmente avuto giustizia: mamme, papà e anche un prete ormai defunto dal 2000 che fu accusato di riti satanici, pedofilia e di aver violentato i bambini in cimiteri e che voglio ricordare per nome e cognome: don Giorgio Govoni, una vittima della calunnia che scontò 14 anni di carcere.

L’ideatrice di tali mostruosità si chiama Federica Anghinolfi, dirigente dell’Unione val d’Enza. Esponente del mondo LGBT , lesbica dichiarata e che, interessante dato, ha avuto una relazione con una donna che con la nuova compagna ha avuto in affido una minore, protagonista insieme ad altri bambini della vicenda “Angeli e demoni”.

Le due donne in questione avrebbero imposto un orientamento sessuale alla bambina impedendole di indossare abiti femminili e vietando tassativamente di tenere i capelli sciolti perché oggetto di tentazione agli occhi dei maschietti; attualmente procura e inquirenti stanno scavando nel mondo LGBT.

Ma i fatti di Reggio Emilia non rappresentano un caso isolato. Anche nella Bassa Modenese si sono verificati episodi simili. I bambini che fine hanno fatto? Sono ormai cresciuti e sono diventati tossicodipendenti, violenti, autolesionisti.

Resta da domandarsi perché c’è questo accanimento nei confronti dei bambini, domanda che mi sono posta più volte ma a cui purtroppo non trovo risposta. I bambini sono un dono, non un oggetto del desiderio. Sono il frutto di un amore, di impegno, di sacrificio, di fatica. Non sono dei giocattoli, non sono semplici da gestire e da accudire e non hanno bisogno di solo amore.

I bambini hanno bisogno di una mamma e di un papà che saranno presenti con lui in momenti diversi della crescita, che gli doneranno caratteristiche diverse, che li renderanno adulti completi ed equilibrati. No, i bambini non hanno bisogno di solo amore, tanto più se si tratta di un amore ottenuto con la forza, l’egoismo, la cattiveria e la calunnia.

Perché se amare significa lasciare liberi, qui di libertà c’è davvero molto poco.

Oltre all’innegabile tristezza e sconvolgimento che suscita la vicenda c’è chiaramente del macabro; la cattiveria umana non arriverebbe mai a questi livelli di pazzia. Chissà che tra chi ha puntato il dito accusando di satanismo degli innocenti non ci siano effettivamente degli esponenti di sette, ma a questo punto direi che si può pensare di tutto. Quel che è certo è che tutta questa vicenda ha garantito per anni un gran giro di migliaia di euro, ottenuti sulla pelle di poveri bambini, la cui vita è stata pesantemente, e spero non irrimediabilmente, danneggiata.

Nicoletta Rossi

 

 

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: