Replica pro-life a chi dice che l’aborto fermerà la sovrappopolazione
Riportiamo qui l’intervento di Steven Mosher, dell’Istituto di Ricerca sulla Popolazione americano, il quale ci spiega per quale motivo è un falso mito che l’aborto ridurrà la sovrappopolazione.
Alcuni difensori dell’aborto affermano che esso sia necessario per fare in modo che il mondo non si sovrappopoli. Ma è vero? Il mondo sta davvero affrontando una crisi di sovrappopolazione? E anche se fosse vero, abortire una moltitudine di persone sarebbe un modo morale di rispondere? Non è necessario dire che lo sterminio di massa, è un crimine contro l’umanità e non dovrebbe mai e poi mai essere proposto come una soluzione ad un qualunque problema umano. Sovrappopolazione o meno, supportereste l’annientamento di una qualsiasi fetta dell’umanità – gli anziani, per esempio, o i giovanissimi – o le donne, o gli uomini, o persone di una certa razza o cultura? Certamente no. Lo sterminio di massa di parte o di tutta l’umanità è materia tipica per i super cattivi o alieni invasori.
Avengers Infinity War
Thanos: troppe bocche, non abbiamo abbastanza per andare avanti. E quando ci siamo trovati faccia a faccia con l’estinzione, ho offerto una soluzione.
Dr. Strange: Genocidio.
Matrix
Agente Smith: Gli esseri umani sono una malattia. Un cancro per questo pianeta. Tu sei una peste.
Snowpiercer
Wilford: per un ottimo bilanciamento, d’altra parte, ci sono stati tempi in cui sono state richieste soluzioni più radicali, quando la popolazione dovette essere ridotta piuttosto … drasticamente.
E ancora c’è chi non solo supporta lo sterminio di massa dei concepiti, ma è di fatto impegnato nel perpetrarlo. Si prenda la Cina, ad esempio, che conosco molto bene. Il governo cinese si vanta di aver eliminato 400 miliardi di persone dalla propria popolazione negli ultimi 40 anni. Una volta sono stato in una sala operatoria in Cina, dove i medici del governo stavano procurando aborti forzati e stavano sterilizzando le donne per le quali, in alcuni casi, mancavano solo poche settimane, o giorni, prima di partorire. Tali atrocità sono state commesse nel nome, indovinate un po’, della battaglia contro la sovrappopolazione.
In molte altre nazioni in via di sviluppo, dall’India all’Indonesia, decine di milioni di bambini sono stati abortiti nel nome del controllo della popolazione, molti di loro erano piccole bambine. Anche se la sovrappopolazione fosse reale, la distruzione di così tante persone – ognuna delle quali è un essere umano unico e stupendo – costituirebbe la più grande tragedia nella storia del mondo. Ma la sovrappopolazione non è reale; è un mito. Non è vero che al mondo stanno venendo a mancare case o risorse. Si prenda il cibo ad esempio. Attualmente ci sono sette milioni e mezzo di persone sul pianeta, ma con la tecnologia odierna nell’agricoltura, potremmo facilmente sfamarne il doppio. Fin dalla “Rivoluzione Verde” degli anni ’70, abbiamo iniziato a produrre più cibo impiegando meno terreno, e l’umanità si sta nutrendo come mai prima. Ci sono ancora persone affamate? Certamente. Ma questo non avviene perché c’è una scarsità globale di cibo, bensì a causa di governi corrotti, sistemi di distribuzione inefficienti, nonché guerre e disordini civili.
Ancor di più, ci sono prove evidenti che indicano come il mondo non è assolutamente in pericolo per la sovrappopolazione, ma piuttosto per un calo demografico. In tutto il mondo la frequenza delle nascite è diminuita a picco, la forza lavoro si sta riducendo, mentre il numero di anziani sta vertiginosamente aumentando. Questa è la ricetta per il ristagno economico in paesi come il Giappone, che è da lungo tempo nella morsa di una grave recessione demografica. La risposta al problema della popolazione mondiale non è abortire i bambini, ma averne altri. Come ha scritto David Brooks nel New York Times,
“Per decenni, le persone hanno dato per assicurati il dinamismo e la crescita economica, e hanno visto nella crescita della popolazione un problema. Adesso, siamo finiti all’estremo opposto ed è chiaro che le persone giovani sono una risorsa scarsa. Nel ventunesimo secolo, gli Stati Uniti, potrebbero essere il leader che invecchia lentamente, di un mondo che invecchia velocemente“.
Dozzine di paesi ad oggi vanno incontro alla riduzione della popolazione e quasi tutte hanno assunto politiche che incoraggiano le persone a frequentarsi, sposarsi e avere dei bambini. Troppi americani hanno creduto al mito per cui avere figli avrebbe rovinato il nostro mondo. La verità è che su questa Terra verde voluta da Dio, è pieno di posti per tutti noi. L’America (e noi aggiungiamo l’Italia, ndr.) deve incoraggiare le giovani coppie a sposarsi e avere figli. I figli sono il solo futuro che ha una nazione; l’unico futuro per la famiglia. Essi sono la nostra massima risorsa. La sovrappopolazione non è semplicemente un mito, ma un mito che uccide. Ed uccide sia le persone che le economie. Nel mondo del ventunesimo secolo abbiamo bisogno di più bambini, non di meno, e questo significa porre fine all’aborto.
Condivido le vostre opinioni ed apprezzo il coraggio di divulgare notizie spesso ignorate oppure taciuto. Stefania Ziliani.Inviato da Tablet Samsung.
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