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Debutto del nuovo film “Roe v. Wade”: un’opera che espone i fatti come sono realmente accaduti.

Uscirà ad aprile il tanto atteso film “Roe v. Wade”, che racconta i retroscena della nota sentenza sull’aborto della Corte Suprema degli Stati Uniti.

Venerdì[1], il film sarà presentato in anteprima alla Conservative Political Action Conference (CPAC) di Orlando, in Florida, con il produttore Nick Loeb e l’attore vincitore dell’Oscar Jon Voight, riporta The Federalist. Ad aprile sarà disponibile online tramite Amazon Prime e iTunes.

“Siccome il film è in linea con il messaggio conservatore, ho contattato la CPAC per vedere se fossero interessati ad ospitare la premiere durante il loro evento, visto che è in Florida e che hanno un enorme spazio che potrà garantire il distanziamento sociale”, ha dichiarato Loeb al The Hollywood Reporter. “Lo spazio dell’evento in cui verrà proiettato il film può ospitare 1500 persone con il distanziamento. È una gran cosa, quindi non potevo perdere quest’occasione.”

Il film espone la vera storia fatta di inganni e manipolazioni usati per legalizzare l’aborto in America. È un progetto di Loeb e Cathy Allyn. Insieme a Voight, hanno preso parte attori quali Robert Davi, Joey Lawrence, Lucy Davenport, Corbin Berensen, Stacey Dash e Greer Grammer. Inoltre, Alveda King, leader pro-vita e nipote di Martin Luther King Jr., ha preso parte alla produzione e compare nel film per un cameo.

Loeb ha dichiarato che l’intento era semplicemente quello di presentare la vera storia dietro la sentenza del 1973 e aiutare le persone a capire la verità sull’aborto.

“Il caso viene sempre nominato senza che ci sia una totale comprensione di come è accaduto e di cosa sia successo,” ha affermato Loeb. “Vorrei veramente che le persone capissero, siano essi pro-choice o pro-life, che quando una donna rimane incinta, lì c’è già un bambino”.

I produttori hanno dovuto fronteggiare numerosi ostacoli durante la realizzazione del film, dagli attori che abbandonavano il set perché non d’accordo con il messaggio alla censura da parte di Facebook.

Nonostante Loeb abbia per anni dichiarato apertamente la sua visione conservatrice, ha detto di non essersi mai sentito evitato a Hollywood fin quando non ha iniziato le riprese del film. Alcune persone hanno smesso addirittura di parlargli.

“Finora non mi era mai successa una cosa simile” ha espresso al The Hollywood Reporter. “Abbiamo sempre intrattenuto discorsi e avuto dibattiti intellettuali. Pur vivendo a Hollywood sono stato un gran sostenitore di Bush e addirittura ho lavorato per la sua campagna elettorale. Le persone discutevano e litigavano costantemente con me perché non approvavano le mie posizioni, ma non sono mai stato messo a tacere. Ci avviciniamo a tempi molto pericolosi”.

Il film segue i principali protagonisti della disputa sull’aborto negli anni ‘70, tra i quali l’ex abortista Dott. Bernard Nathanson e Betty Friedan nello schieramento pro-aborto, e la Dott.sa Mildred Jefferson, la prima donna Afro-americana laureata alla facoltà di Medicina di Harvard, sul fronte pro-vita.

“Bernard e Betty, insieme al team di Planned Parenthood, setacciano il Paese alla ricerca di una ragazza incinta che possano strumentalizzare per citare in giudizio il governo al fine di farle ottenere il “diritto di abortire”, questa la descrizione sul sito web del film.

Trovano la “pedina perfetta” in Norma McCorvey, la Jane Roe della Roe v. Wade. La McCorvey in seguito divenne pro-vita e ha combattuto per ribaltare la nota sentenza che porta il suo nome. Lei e altri hanno testimoniato il fatto che sia stata maltrattata e usata dagli attivisti dell’aborto per far avanzare la loro agenda mortifera.

Il film mostra le menzogne e le tattiche manipolative degli attivisti pro-aborto, persone come McCorvey e Nathanson che in seguito si sono convertite, e gli appassionati avvocati della vita, come Jefferson, che hanno valorosamente combattuto per difendere il diritto alla vita del concepito.

Per saperne di più si può visitare il sito RoevWadeMovie.com

Fonte: LifeNews.com

Traduzione a cura di

Sara Sanna


[1] L’articolo originale risale al 24 febbraio, il film ha fatto il suo debutto venerdì 26 febbraio.

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