Professoressa pro-aborto occulta la fonte che dimostra che gli embrioni hanno il cuore.

Il 7 settembre 2021 Ms. Magazine[1] ha pubblicato un articolo di Carrie Baker intitolato “Media Repeat Junk Science Behind Abortion Ban Laws: Check the Science — There is No Heartbeat at Six Weeks.” (I media ripetono false informazioni scientifiche a difesa delle leggi che vietano l’aborto: guardate alla scienza – non c’è battito cardiaco a sei settimane). L’articolo della Baker non è proprio un pezzo “dal cuore pulsante”, seguendo esso le stesse linee guida dei molti altri che lo hanno preceduto: ossia non citare nulla, eccetto interviste, e rimpiazzare l’argomentazione con l’ambiguità.
Nel suo articolo la Baker ha spiegato che “non c’è alcun feto” a sei settimane, intendendo che a questa età gestazionale abbiamo un embrione, non un feto. Per supportare la sua affermazione ha citato questo testo di embriologia che mette a confronto lo stadio embrionale con quello fetale durante la gravidanza. Ciò che però la Baker sembra aver omesso è che scorrendo la pagina più in basso alla sezione “Development of the Embryo” (Sviluppo dell’Embrione) il manuale afferma:
“Il cuore e i principali vasi sanguigni iniziano a svilupparsi prima, verso il 16º giorno. Il cuore inizia a pompare fluido attraverso i vasi sanguigni entro il 20º giorno e i primi globuli rossi compaiono il giorno successivo.”
In altre parole, la Baker ha scritto un pezzo che afferma essere “falsa scienza” dire che un embrione di 6 settimane presenti cuore o battito cardiaco. Ha citato dichiarazioni disorientanti prese da interviste, e l’unica fonte di prima mano che ha allegato – il testo di embriologia – la contraddice esplicitamente.
Mi sono imbattuto nel suo articolo e in questa contraddizione il 21 settembre 2021, al che ho twittato a proposito:
In @MsMagazine @CarrieNBaker scrive che non c’è cuore a 6 settimane di gestazione, poi cita un manuale base di embriologia che afferma: “Il cuore inizia a pompare fluido attraverso i vasi sanguigni entro il 20º giorno e i primi globuli rossi compaiono il giorno successivo.” Sto andando avanti con il manuale di embriologia.
Più tardi ho controllato Twitter per vedere se la Baker avesse risposto. Lo ha fatto. Ha bloccato l’account di Secular Pro-Life e rimosso il collegamento al manuale di embriologia dal suo articolo. Non c’era nessuna nota nell’articolo che spiegasse la modifica. Si può vedere l’articolo originale con il riferimento al testo di embriologia utilizzando la Wayback Machine: il link c’era in data 9/9, 11/9 e 14/9. Nel momento in cui scrivevo questo articolo (22/9) era già sparito.
La Baker è una professoressa dello Smith College, dove tiene corsi, tra le altre cose, di scrittura pubblica femminista. È anche co-presidente del Comitato di Accademici di Ms., che “incoraggia e istruisce gli studenti a scrivere per il pubblico”. Data l’inaccuratezza e il contenuto diseducativo del suo articolo originale e, più egregiamente, il modo furtivo con cui ha rimosso la fonte che contraddiceva le sue conclusioni, possiamo solo sperare che la Baker impartisca standard più alti di quelli che pratica.
Fonte: Secular Pro-Life
Traduzione a cura di
Sara Sanna
[1] Si tratta di una rivista americana di stampo femminista.