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Alfie è vivo, è in Paradiso!

Oggi ho potuto vedere molto dolore, molta devastazione. Anche io, in un primo momento, sono rimasto letteralmente distrutto dalla notizia che oggi ho ricevuto. Tutto questo dolore è sfociato nell’affermazione “Alfie è morto”. Alcuni, addirittura, in una maniera che non so descrivere senza il ribrezzo più profondo, esultano per la sua morte. Questi ultimi hanno perso da tempo ragione e cuore, di conseguenza non meritano ulteriore menzione. Ebbene la mia risposta a tutti quanti è questa: non illudetevi, Alfie Evans è vivo ed è in Paradiso, in un luogo dove tutti dovremmo sperare di incontrarlo nuovamente. Oggi lui è uscito da quell’ospedale e si è unito alle schiere dei Santi che un giorno scenderanno dal Cielo, nella Gloria, assieme a Cristo per il Giudizio finale. E i suoi occhi innocenti saranno puntati proprio sulle persone che lo hanno ucciso. Gli stessi giudici dell’Alta Corte che hanno giudicato la sua vita inutile, si troveranno a loro volta giudicati e scopriranno, con loro immensa e amara sorpresa, di aver dedicato la propria vita al nulla. Alfie probabilmente li ha già perdonati, cosa che tanti, incluso io, forse non riusciremo mai a fare perché mancanti anche di un briciolo della santità che lo ha contraddistinto in questa battaglia. A ben vedere, tuttavia, sento di poter trarre una fortissima fonte di consolazione nei miracoli che ho visto in questi pochissimi e densissimi giorni.

Il primo miracolo a cui ho assistito e di cui ho avuto già modo di parlare in precedenza, è stato quello di una famiglia forte che si è eretta contro un sistema crudele e disumano. Una famiglia che fino all’ultimo momento non ha assolutamente perso la speranza di poter vedere il proprio figlio salvo e lontano da quella valle di lacrime dell’Alder Hey Hospital. Kate James e Thomas Evans sono una madre vera e un padre vero. Lo stupore, man mano che li vedevo lottare come i leoni che sono, cresceva sempre di più all’idea che io sono poco più grande di loro e non avrei saputo fare neanche un quarto di quello che hanno fatto. Che Dio li benedica sempre e benedica tutti i bambini che avranno in futuro (mi auguro che li crescano qui, nel nostro paese, pronto ad accoglierli a braccia aperte, soprattutto in questo momento).

Il secondo miracolo è Alfie stesso. Non solo un santo in questa società scellerata e che ha perso il senso del sacro al punto da condannare un bambino innocente a morte, ma un bambino di soli 23 mesi in grado di svelare i pensieri dei cuori e di mettere in crisi un intero sistema giuridico e sanitario. Quanta paura ha fatto ai suoi nemici e quanto terrore ancora incuterà a coloro che rimangono abbagliati dalla luce di Cristo. Questo bambino ha lottato contro tutto e contro tutti respirando da solo per giorni, da quando gli è stata rimossa la ventilazione fino ad oggi. Il suo respiro è stato eco di quel soffio di vita che Dio instilla in tutte le sue dilette creature e ne è stata la più evidente concretizzazione.

Il terzo miracolo è un popolo intero, a livello mondiale, che si è mosso per questa famiglia. Un popolo che si è destato e che ha contato fra le fila dell’Alfie’s Army una marea sterminata di credenti e non credenti. Persone che si son date da fare, che non hanno taciuto di fronte alla tremenda tirannia cui stavano assistendo e che continueranno a combattere, ad alzarsi in piedi, anche adesso che il nemico si illude d’avere la vittoria in tasca. L’unico accorgimento che ancora dobbiamo avere è quello di non farci sopraffare (come d’altra parte ho rischiato io stesso) dalla rabbia e dal risentimento più che leciti, ma incanalarli verso la Verità e il Bene così da rimanere uniti ora che questa drammatica situazione ci ha fatto ulteriormente gustare la reale essenza del Corpo Mistico di Cristo.

Non arrendiamoci, non demordiamo, diamo seguito a questa stupenda testimonianza per il mondo intero, la quale sarà mezzo con cui tantissimi potranno comprendere che la logica mortifera non porta l’uomo ad essere migliore o a vivere in una società migliore, ma semplicemente a scomparire, nel suo peggior interesse.

Fabio Fuiano

Fonte: https://thesparklings.it/alfie-e-vivo-e-in-paradiso/

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