L’Aurora
La testimonianza che vi proponiamo oggi non riguarda propriamente un’adozione ma è la storia di una donna che ha deciso di non abortire e crescere la sua bambina. Abbiamo deciso di pubblicare le sue parole poiché ha salvato la vita della sua bimba .
In fondo il senso della nostra campagna è anche questo: dare testimonianza alla parola “dono” in tutte le sfaccettature che la vita concreta ci pone innanzi.
Buongiorno a tutti, vorrei chiedere di rimanere nell’anonimato.
Questa non è una storia di adozione ma volevo comunque dare la mia testimonianza.
Avevamo 19 anni, io ed il mio fidanzato, quando abbiamo scoperto che aspettavo un bambino. M. era molto credente, io invece ero più di quelle che andavano in piazza a manifestare a favore dell’aborto.
Il mio conoscere Gesù Cristo è stato proprio grazie a lui.
Ma a 19 anni non è scontato portare avanti una gravidanza. Non avevamo un lavoro (in quel periodo persero lavoro sia lui che suo padre e con quello stipendio tiravano avanti in 7 persone), non avevamo una casa, non avevamo nessuna idea di come avremmo fatto. Questo bambino non era stato programmato e avevamo paura. Nonostante tutti i problemi improvvisamente quelle manifestazione per la libertà della donna di fare del proprio corpo ciò che vuole persero ogni senso.
In quel periodo una famiglia molto vicina a noi aveva avuto la notizia che non avrebbero mai potuto avere dei figli e la nostra paura ci pesava nella coscienza come un insulto alla loro sofferenza. Ci siamo messi in preghiera e infine abbiamo deciso di andare avanti sostenuti, in parte, dalle nostre famiglie.
Ricordo che in quel periodo abbiamo tutti sperimentato la provvidenza, non ci è mai mancato l’essenziale nonostante le difficoltà (specie quelle economiche). Anzi, abbiamo celebrato un matrimonio modesto e un felice battesimo.
Il mese dopo purtroppo venne a mancare improvvisamente mio marito.
Sono fortemente convinta che quel giorno sarebbe morto comunque ed in qualunque caso. Io ringrazio Dio ogni giorno perché ho avuto il dono di crescere la nostra Aurora, che è veramente la prima luce del mio mattino.
Non mi considero né coraggiosa né giusta. Non lo sono mai stata. Ma ho avuto una grazia che non tutti hanno, per questo prego spesso per tutti i giovani che si trovano nelle difficoltà che ho vissuto. Spero che questa mia testimonianza possa aiutare qualcuno.
Grazie,
M.